Il progetto “Salvagente” ha come obiettivo prioritario di intervenire alla radice della dispersione scolastica, coinvolgendo i ragazzi a rischio abbandono in un articolato percorso di supporto e rimotivazione allo studio, recupero degli apprendimenti e immersione in una scuola inclusiva e laboratoriale nel senso più ampio della parola. La scuola risponde così alla spinta al cambiamento che siamo chiamati a fare coinvolgendo tutti i protagonisti e fattori che determinano l’abbandono scolastico, sviluppando un articolato percorso di azioni di sviluppo attraverso i rapporti con il territorio, enti del terzo settore e le famiglie. La scuola diventa il luogo dove i ragazzi potranno esprimere le proprie abilità e sviluppare competenze attraverso laboratori creativi o espressivi in orario extra curriculare e recuperare gli apprendimenti con attività individuali o svolte in piccoli gruppi grazie a metodologie finalizzate a migliorare le loro strategie di studio e apprendimento, così come le emozioni che spesso entrano in gioco nel percorso formativo. Il progetto si svilupperà attraverso quattro azioni fondamentali: mentoring, recupero e potenziamento delle competenze di base, laboratori co-curriculari e azioni di supporto alle famiglie. Difatti, l’ambiente scolastico, pur essendo per gli adolescenti un contesto che richiede impegno e che può comportare una quota di frustrazione, è comunque un luogo che contribuisce alla realizzazione di sé, un ambiente che accoglie e contiene e che offre la continuità delle relazioni, ma a volte è anche lo spazio in cui si attivano ed emergono atteggiamenti di sfida tipici dell’età e potenziali disagi emotivi. Il “disagio” che i ragazzi manifestano può essere causato anche da percorsi di studi che non sempre rispecchiano le abilità individuali o che presentano difficoltà di lingua e pertanto diventa indispensabile valorizzare le potenzialità e le risorse soggettive di ciascuno. In questa fase il progetto prevede l’affiancamento sistematico dello studente a rischio dispersione con azioni di tutoraggio aggiuntive e la figura di mentoring che avranno il compito di accompagnare, motivare l’alunno nel percorso degli apprendimenti, sollecitandolo e supportandolo anche con azioni di rimotivazione allo studio qualora si noti frequenza non regolare. Indispensabile sarà dopo un’attenta e puntuale azione di mentoring e coaching il recupero delle competenze di base puntando ad una condensazione e curvatura dei contenuti disciplinari per nuclei tematici e sulla base del loro valore formativo, verso la costruzione delle competenze richieste. La rimotivazione allo studio verrà stimolata grazie ai laboratori co-curriculari svolti sempre in orario extra curriculare integrandoli con azioni realizzate anche in contesti non convenzionali (teatro, spazi pubblici, ecc.) e vedranno il coinvolgimento degli studenti in laboratori inclusivi, dove le abilità creative ed espressive saranno al centro della formazione individuale. Ultimo ma non meno importante, sarà il dialogo con le famiglie che la scuola si pone come obiettivo di recuperare attraverso azioni di formazione e informazione e supporto per raggiungere i traguardi e favorire la crescita degli studenti a rischio abbandono.

Si pubblica il calendario dei laboratori inerenti al Progetto “Salvagente”, nell’ambito delle azioni PNRR per la prevenzione della dispersione scolastica.